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Impianto Geotermico Domestico: cos’è e quali sono i vantaggi?

Un impianto geotermico domestico consente di riscaldare e rinfrescare la casa in maniera ecosostenibile generando un significativo risparmio economico.

È una tecnologia in grado di sfruttare il calore naturale presente sotto la superficie terrestre per aumentare o diminuire la temperatura del fluido che scorre nelle tubature, dal sottosuolo fino all’interno dell’abitazione.

Il vantaggio determinante è la capacità di racchiudere in un unico impianto le funzioni di caldaia e condizionatore.

Un impianto geotermico si compone di tre elementi fondamentali:

  • Il sistema di captazione del calore: composto da tubazioni in polietilene che funzionano da scambiatori di calore sottraendolo al terreno o all’acqua.
  • La pompa di calore: è il cuore del sistema. Consente di trasferire il calore dal terreno all’abitazione e di invertire il ciclo in estate, quando il sistema funziona come impianto di raffrescamento.
  • Il serbatoio d’accumulo: immagazzina in un serbatoio l’acqua calda prodotta, distribuendola su tutto l’edificio in base alle esigenze richieste.

Come funziona un impianto di riscaldamento geotermico?

Un impianto di riscaldamento geotermico estrae l’energia termica del sottosuolo per trasportarla all’interno di un edificio tramite un foro nel terreno in cui viene inserito un tubo che raggiunge la profondità di circa 100-150 metri.

Le tubature possono essere posizionate in maniera verticale o orizzontale in base al tipo di terreno e al grado di calore fornito dal sottosuolo.

Nelle tubature vengono iniettate delle miscele capaci di condurre con facilità il calore estratto dal suolo, riscaldando di conseguenza l’acqua che confluisce al loro interno.

Raccolto il calore, viene ceduto alla pompa di calore a cui è collegato che provvede alla distribuzione in tutta la struttura domestica tramite pannelli radianti a pavimento o a parete.

Infine il sistema di accumulo e di distribuzione del calore permette di contenere in un serbatoio l’acqua calda prodotta, distribuendola su tutto l’edificio.

Quanto dura un impianto di riscaldamento geotermico?

Un impianto di riscaldamento geotermico può durare molto tempo.

Le sue condizioni dipendono soprattutto dalle componenti scelte per la sua realizzazione, ciascuna di loro infatti ha una differente durata.

Nel dettaglio:

  • una pompa di calore geotermico di tipo domestico dura tra i 15 e i 20 anni;
  • i pannelli radianti durano circa 30 anni;
  • le sonde hanno una durata superiore ai 50 anni.

Vantaggi

L’impianto geotermico domestico garantisce una fonte di energia ecosostenibile consentendo di risparmiare fino al 60% rispetto a un comune impianto di riscaldamento a metano:

  • si basa una fonte di energia gratuita, inesauribile e disponibile 365 giorni l’anno. Non risente infatti delle condizioni meteo né delle temperature esterne, mantenendo la quantità di energia sempre omogenea;
  • è utilizzabile d’inverno per riscaldare e d’estate per raffreddare casa;
  • azzera la manutenzione ordinaria. Non generando combustione, se installato correttamente può non averne bisogno;
  • riduce le emissioni di CO2 nell’ambiente e non inquina il terreno perché il liquido all’interno dei tubi è totalmente atossico;
  • è oggetto di incentivi statali con detrazioni fino al 65% delle spese per chi adotta questa tecnologia;
  • è adatto a qualsiasi tipo di edificio: dalla piccola abitazione alle grandi strutture pubbliche.

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